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parlare non significa necessariamente comunicare.

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Bernard Shaw, premio Nobel per la Letteratura nel 1925, non ha mai smesso di sfidare le convenzioni. Anche sulla comunicazione.


Perché questa frase è ancora attuale?

Perché ci ricorda che parlare non significa necessariamente comunicare.


Il nostro cervello tende a colmare i vuoti, a dare per scontato che l’altro abbia capito.


E così ci muoviamo nel mondo convinti di essere stati chiari, efficaci, persuasivi… salvo poi accorgerci, spesso troppo tardi, che il messaggio non è passato. Oppure è passato… ma male.


La comunicazione non si misura sull’intenzione di chi parla, ma sulla percezione di chi ascolta.


Ecco perché ho scritto Comunicazione Pratica.

Un libro pensato per chi vuole:

• capire davvero come funziona il processo comunicativo,

• evitare i fraintendimenti che bloccano relazioni e risultati,

• allenarsi con esempi concreti e strumenti subito applicabili.


Non serve aspettare il corso perfetto o il momento ideale: puoi iniziare a formarti già da oggi. Anche solo leggendo un buon libro. Anche solo scegliendo di non dare più nulla per scontato.


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